- Ospedale di Bolzano
- Ospedale di Bressanone
- Ospedale di Brunico
- Ospedale di Merano
- Ospedale di San Candido
- Ospedale di Silandro
- Ospedale di Vipiteno
- Comprensorio sanitario di Bolzano
- Comprensorio sanitario di Merano
- Comprensorio sanitario di Bressanone
- Comprensorio sanitario di Brunico
- Dipartimenti
- Direzione aziendale
- Direzione Generale
- Direzione Tecnico-Assistenziale
- Direzione Amministrativa
- Direzione Sanitaria
- Medici di medicina generale
- Pediatri di libera scelta
Pluralità di enti mutualistici e previdenziali, erogatori diretti ed indiretti di prestazioni sanitarie determina un diversificato accesso alle prestazioni
Mancanza di una programmazione nazionale con conseguenti squilibri nella e strutture e nelle possibilità operative.
Messa in liquidazione di tutti gli Enti mutualistici e creazione di un Servizio Sanitario Nazionale.
Gli Ospedali costituiscono il più alto livello di attività diagnostico-terapeutico.
Nella grande maggioranza dei casi fanno capo ad Enti di Assistenza e beneficenza, con propri statuti ed amministratori.
Non mancano casi di Ospedali di proprietà pubblica - Comuni e Province - e dagli stessi enti mutualistici.
Anche essi sono privi di una visione unitaria e di una organizzazione per livelli di complessità.
- Stato
Organi di indirizzo ed organi ausiliari tecnico- scientifici
- Regione
organizzazione e controllo
- Livello locale
USL espressione dei Comuni e Gestione dell’offerta sanitaria
LA DEFINIZIONE DI AZIENDA SANITARIA
L’Azienda sociosanitaria (ASL) può essere definita in molti modi a seconda dei punti di vista e delle scuole di pensiero. Noi utilizzeremo delle definizioni semplici finalizzate a far comprendere che cosa si intenda per ASL soprattutto da un punto di vista organizzativo.
Con il termine ASL si intende un insieme ordinato di risorse (umane, finanziarie, tecnologiche) organizzato per raggiungere obiettivi di salute. Questo insieme è definito da tre fondamentali caratteristiche che lo rendono per l’appunto “azienda”:
- La durabilità nel tempo;
- L’unitarietà delle sue componenti che si riconoscono in finalità comuni;
- L’autonomia cioè la capacità di sopravvivenza nel lungo periodo senza ricorso patologico a terze autonomie.
Le aziende socio sanitarie fanno parte di un sistema molto ampio e cioè quello regionale. All’interno delle ASL si articolano vari dipartimenti nei quali ci sono le unità operative composte molto spesso da gruppi di lavoro. All’interno di questi gruppi operano i singoli individui/operatori. Risulta evidente che per poter funzionare una organizzazione così complessa ha bisogno di un forte “allineamento degli obiettivi” e di un agire comune verso un fine riconosciuto come valido da tutte le componenti.
L’allineamento degli obiettivi presuppone però che vi sia anche una “gerarchia” riconosciuta degli obiettivi stessi. In altre parole è necessario che i singoli individui tengano conto “a cascata” delle indicazioni che gli organismi deputati alla programmazione strategica generale, danno alle direzioni delle aziende sanitarie e queste alle loro unità organizzative interne. Questo meccanismo è tutt’altro che scontato e deve essere ben presente all’interno dei singoli operatori e dei vari responsabili dirigenti le unità organizzative.
Molto spesso, specialmente nel campo delle tossicodipendenze, si è assistito infatti ad una forte “autonomia d’azione” dei singoli individui che perseguivano più che altro, obiettivi del tutto personali e molto poco integrati con la linea strategica generale dell’azienda, del Dipartimento e anche a volte dello stesso Sert.
FATTORI DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DI UNA AZIENDA SANITARIA
Come tutte le aziende anche l’azienda sanitaria pubblica deve avere come obiettivo il perseguimento del successo. I principali fattori determinanti il successo dell’organizzazione sono:
- Essere realmente utile ed efficace ed essere percepita come tale dal singolo e dalla comunità in cui è inserita.
- Mantenere la coerenza con i mandati istituzionali (norme, regolamenti, indirizzi, obiettivi assegnati, ecc.).
- Avere un riconoscimento positivo interno ed esterno assicurandosi una buona immagine esterna ed interna, un credito “efficace” ed una soddisfazione degli stakeholders.
- Avere capacità di sopravvivenza e sviluppo tramite un contenimento della spesa (pareggio di bilancio), la capacità di rispondere alle opposizioni, risolvere problemi organizzativi, avere risorse a disposizione per le attività routinarie e per l’innovazione, unitarietà dello staff e continuità.
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